Sorcinelli incontra Sorcinelli
Costumi, profumi, vezzi ed olezzi
Una breve presentazione di due personaggi unici che forse già conoscete e che siamo certi vorrete conoscere meglio dopo questo confronto/scontro.
Paolo Sorcinelli
Un grande storico e un grande sociologo ma, soprattutto, una mente brillante animata da lucida curiosità per l’uomo, il suo modo di sentire, di vedersi e conoscersi.
Marchigiano di origine Paolo Sorcinelli ha stretto un intenso legame la città di Rimini.
Nel 1974 iniziò a collaborare con l’ateneo di Bologna con la qualifica di “contrattista di ricerca”; ci vollero soli pochi mesi perché diventasse professore di Storia Sociale, con incursioni didattiche anche in Storia del risorgimento, Storia moderna e Storia contemporanea, che insegnò con passione nella stessa Bologna e nelle sedi decentrate di Ravenna e Rimini.
Proprio a Rimini agli inizi degli anni 2000, fu uno dei promotori del corso di laurea in Culture e Tecniche del Costume e della Moda, che ha presieduto sino al 2007, vedendo anno dopo anno crescere la fila degli iscritti, molti dei quali, conseguito il diploma, hanno trovato collocazione nelle aziende del distretto riminese con alcune delle quali lo studio collabora da anni.
E’ sembrato quindi logico chiedere al Professore ed all’amico Paolo Sorcinelli di partecipare ad un confronto da tenersi nella città di Rimini, sul rapporto tra l’uomo, il proprio corpo, il costume e la moda.
Particolarmente interessanti ed indubbiamente divertenti in quest’ambito sono state le pubblicazioni attraverso le quali il Prof. Sorcinelli ha descritto mode, costumi, credenze, ma anche usanze e pratiche igieniche e sessuali ( “Eros. Storie e fantasie degli Italiani”; “Sessualità e storia”; “Avventure del corpo”).
La lettura e la rilettura di questi libri svela sempre aspetti nuovi: del corpo come fonte di piacere e suscitatore di desideri, del corpo come entità materiale, organica, triviale, poco è stato detto, e poco si ricorda. Funzioni organiche, sessualità ed erotismo hanno rappresentato, in tutti questi secoli, un tabù da aggirare con terminologie velate e moralistiche o, al contrario, da infrangere con scritti provocatori e compiaciuti.
Ripercorrendo la precettistica religiosa, la letteratura libertina, l’arte figurativa e i documenti archivistici il Prof. Sorcinelli ha tratteggiato con icastica vivezza di linguaggio un’intimità quotidiana fatte di timide e curiose pratiche igieniche, stravaganti sollecitazioni e penitenti mortificazioni delle “parti vergognose”.
Filippo Sorcinelli
La dotta, mai saccente e sempre ironica attenzione per “foetores, odores, sensualitas et spiritualitas” getta un ponte intellettuale e culturale con un altro personaggio che con il Prof. Paolo Sorcinelli condivide, oltre alle origini marchigiane ed all’intensa attività nel riminese, la curiosità e l’amore per costume, storia, arte e spiritualità: il Maestro Filippo Sorcinelli.
Parallelamente agli studi d’arte, che lo portarono a conseguire la licenza di Maestro d’Arte e la maturità d’Arte Applicata, Filippo Sorcinelli intraprese quelli musicali presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, per poi perfezionarsi al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, divenendo così organista titolare presso importanti cattedrali italiane, oltre che direttore artistico di varie rassegne musicali.
Nel 2001, il M° Sorcinelli, mettendo a frutto le conoscenze apprese sin da bambino nella sartoria di famiglia di cui ha fatto sapiente tesoro, ha fondato a Santarcangelo di Romagna l’Atelier Lavs che si occupa dello studio, della progettazione e della realizzazione di abiti, suppellettili ed accessori per la sacra liturgia apprezzati in tutte le principali cattedrali europee ed anche dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche della Santa Sede, dal quale l’Atelier Lavs è stato incaricato di realizzare vesti per Papa Benedetto XVI e per lo stesso Papa Francesco.
Animato dalla costante ricerca della bellezza, il Maestro Sorcinelli è quasi naturalmente passato dallo studio e dall’amore per le voci, i suoni e le immagini sacre a quelli per “il profumo del divino”, lanciando una linea di profumi UNUM® che, almeno nell’originale ispirazione, evoca i riti dell’altra tradizione liturgica ma che ormai spazia in ogni capo dell’arte, inclusa quella cinematografica.
Lo stimolo contestuale ed interdipendente di tutti e cinque i sensi ha del resto sempre costituito un anelito ed un obiettivo di questo poliedrico artista, che ha trovato espressione nel Synesthesia Festival organizzato la scorsa estate a Mondolfo: un viaggio affascinate ed evocativo guidato dai sensi e da ciò dai quali gli stessi dovrebbero essere attratti e non distratti: visioni artistiche, profumi, melodie e gusti.
Il luogo più indicato per ospitare un confronto su un tema che, malgrado le diverse esperienze ed il differente approccio intellettuale, vede decisamente accomunati questi due personaggi unici, quale il rapporto tra religiosità, credenze e costumi, non poteva che essere lo Spazio Augeo, vero e proprio crocevia e crogiuolo di arte e stile nel centro della città, Rimini, a cui entrambi i “Sorcinelli” sono legati sia per vissuto e lavoro, sia per sincero e ricambiato affetto.
Il genio si associa sempre alla semplicità: Paolo e Filippo ne sono esempi viventi ed hanno accettato l’invito.
Vi aspettiamo Domenica 27 Gennaio 2019 alle ore 18:00 a Rimini. Spazio Augeo che sin da ora ringraziamo per l’entusiastica adesione e per l’ospitalità.